Stavo parlando con un amico vestito d'un cappotto di sabbia sopra un corpo di roccia, e lui mi diceva di vivere, di ridere, perché la normalità non si sceglie. Ma tu riempivi di lacrime i miei occhi, di pioggia le nuvole, perché l'amore nemmeno. E se potessi fuggire non fuggirei l'essere così devoto al sogno di stare lì con te, a ridere, a vivere, a casa ogni giorno, cucinando insieme qualcosa che poi non mangeremmo.
Franck Lefleur
